Chef Francesco Costantini

Il Fuoco Dentro

Francesco non cucina per piacere a tutti.
Cucina per raccontare chi è.

Ogni piatto è una dichiarazione di intenti. Ogni sapore, una presa di posizione.

La sua cucina non ammicca, non compiace: parla con carattere.

Francesco ha scelto la brace perché è verità.
Perché nel fuoco non si bara: o sai cuocere, o bruci tutto.
Ha scelto la Sardegna perché qui la materia ha voce: pecora, agnello, bottarga, olio, formaggi.

E ha scelto di costruire una filosofia personale fatta di scelte sincere: usare ciò che nasce forte qui, e cercare altrove ciò che altrove è migliore.

Non per moda.

Non per ideologia.

Ma per coerenza. Per gusto.

Formatosi in cucine importanti, oggi costruisce un’identità gastronomica riconoscibile, intensa, sua.

Una firma che si percepisce anche senza conoscerne il nome.

Perché quello che mette nel piatto è carattere, non semplici ingredienti.

Diventare chef non è mai stato un semplice sogno, ma una vera e propria vocazione.

Fin da piccolo, il nostro chef coltivava la passione per la cucina, tra impasti bruciacchiati e risate con nonna Evelina, la nonna materna. Da quei primi esperimenti casalinghi a piatti audaci che combinano ostriche, lemongrass, peperoni e brace, il suo percorso è stato un crescendo di esperienze e scoperte.

Dopo una laurea in DAMS, ha deciso di seguire il richiamo del fuoco e dei fornelli. Inizia così il suo viaggio nella ristorazione d’eccellenza, approdando alla Siriola, dove affianca Matteo Metullio come commis. Ma è solo l'inizio: anni dopo, forte di una solida crescita professionale, torna in cucina accanto allo stesso chef, questa volta nel ruolo di Junior Sous Chef, proprio nell’anno in cui il ristorante conquista la seconda stella Michelin.

Un capitolo fondamentale della sua carriera è quello condiviso con Cristina Bowerman. Per lui non solo una grande chef, ma una vera mentore, una seconda madre. Con lei ha imparato tutto: la cura del team, l’importanza della ricerca, la precisione nello studio. Diventa una figura chiave della brigata e insieme affrontano sette viaggi internazionali, esplorando culture, tecniche e sapori da ogni angolo del mondo.

Dopo aver girato l’Italia e vissuto esperienze culinarie intense e variegate, accetta con entusiasmo la nuova sfida de La Gardiana: qui, il carbone non è solo un ingrediente, ma un'arte. Il Josper diventa il suo fedele alleato in un viaggio gastronomico che non vede l’ora di condividere con voi.

Alessandro Liotti

Soufchef

Classe 1996 è un ragazzo che ha da sempre la passione per cucinare.
Souschef della Gardiana e braccio destro di Francesco, lavora al suo fianco da 5 anni ormai.

Oltre a Francesco, può vantare una discreta esperienza che l’ha portato a ricoprire questo importante incarico. Una delle più significative è senza dubbio quella al fianco dello chef
stellato Fiorenzo Perremuto. Con il quale è riuscito ad affidare precisione ed estetica.

Per lui la cucina non è una semplice passione, ma uno stile di vita.

Cucina a lavoro, va al mercato e cucina e sperimenta a casa, in vacanza, insomma il cibo e la ricerca sono la sua vita.

Questo approccio a questo mondo gli permette di migliorarsi giorno per giorno, la sua ricerca si proietta poi sui piatti che troverete all’interno del nostro menu.

Carlo Spinola

Pasticcere

L’esperienza, l’eleganza ed il bilanciamento dei sapori sono da sempre ciò che contraddistingue ed evidenzia la mano di Carlo.

Dal curriculum ricco e variegato, le esperienze più significative le ha avute al fianco di Gordon Ramsey e di Oliver Glowing. Che hanno aiutato Carlo a migliorarsi e diventare il grande pasticcere che è ora.

Nonostante i numerosi anni di esperienza non smette mai di volersi rimettere in gioco andando ancora alla ricerca dell’ elemento perfetto sporcandosi le mani con lo stesso entusiasmo che avrebbe un ragazzo alle prime esperienze.

Con i suoi dolci ne vedrete delle belle.